Gli gnocchi sono un cibo antichissimo e con molta probabilità sono stati la prima forma di pasta usata dall'uomo : un piccolo boccone, composto da un impasto di acqua e farina, che poteva essere di miglio, farro o grano e veniva cotto in un liquido o spesso fritto, come vuole la tradizione in diverse regioni italiane.
Nella val di Ledro, dove sono state scoperte tracce di un villaggio palafitticolo dell’eta’ del bronzo, sono stati rinvenuti una decina di gnocchetti (piccoli bocconi) di un impasto di farina di cereali macinati in modo grossolano con macine di pietra.
Comparvero alla corte sforzesca nei festeggiamenti per le vittorie militari o nei pranzi di nozze ; erano a base di mollica di pane, latte, mandorle tritate e cacio lodigiano e venivano chiamati zanzarelli.
In qualche occasione gli zanzarelli subivano trasformazioni cromatiche, aggiungendo alcuni ingredienti vegetali nell'impasto come gli spinaci. Il brodo diventava dorato, sinonimo di ricchezza della casa, con l’aggiunta di uova e zafferano.
Nel seicento invece subirono un lieve cambiamento nel nome e nella preparazione: vennero chiamati malfatti e invece delle mandorle e del pane vennero aggiunte farina, acqua e, nelle famiglie più ricche arricchiti con uova. A partire dal 1880 con l'utilizzo sempre più frequente delle patate si diffusero gli gnocchi di patate che ancora oggi sono tra le preparazioni tipiche di varie regioni italiane. Infatti,gli gnocchi di patate sono il piatto tipico per eccellenza del Carnevale veronese, la cui origine risale al 1531.
In questa versione ho utilizzato invece della farina di grano tenero, la farina di mais, che oltre a rendere questo piatto particolarmente adatto ai celiaci, esalta particolarmente il sapore delle patate. Come consuetudine vi riporto anche la quantità di farina di grano tenero per chi non vuole osare ed è più legato alle tradizioni.
INGREDIENTI (per 4 persone):
- 1 kg di patate farinose
- 1 tuorlo (circa 20gr)
- 1 uovo intero (circa 50gr)
- 150gr di fecola di patate
- 150gr di farina di mais (sostituibile con 120gr di farina di grano tenero 00)
- sale q.b.
- noce moscata q.b.
- farina di riso q.b.
- grana grattugiato q.b.
per la crema di peperoni:
- 2 peperoni rossi medi
- 1 cipolla
- 10 pomodori ciliegina
- 1 cucchiaio di capperi
- sale e pepe q.b.
- olio evo
- erba cipollina
- Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua leggermente salata, scolatele e pelatele.
- In una ciotola schiacciate le patate ancora calde con lo schiaccia patate. Condite con un pizzico di sale e una grattata di noce moscata
- Unite le farine e le uova e cominciate ad impastare. Otterrete un impasto omogeneo e abbastanza compatto da poterlo lavorare.
- Spolverizzate il piano di lavoro con un po' di farina di riso e formate dei cordoncini. Tagliateli a tocchetti e e rigateli passandoli uno alla volta o sull'attrezzo per gli gnocchi o sui rebbi di una forchetta.
- Preparate la crema di peperoni,pulendoli ed eliminando i filamenti bianchi interni ed i semi e tagliandoli a cubetti.
- In una padella fate soffriggere la cipolla con un cucchiaio d'olio, aggiungete i capperi ed i peperoni. Fate insaporire per 5 minuti ed unite i pomodori ciliegina tagliati a spicchi con un mestolo d'acqua. Lasciate cuocere per circa 20 minuti. Regolate di sale e pepe.
- Frullate la salsa con il mixer e tenete da parte.
- Portate a bollore una pentola d'acqua salata e lessate gli gnocchi (ci vorranno pochi minuti, sono pronti appena affiorano in superficie), scolateli e fateli saltare direttamente in padella con la salsa.
- Servite con un'abbondante spolverata di grana grattugiato ed erba cipollina.